Il progetto RECOCER della Comunità Collinare del Friuli avviato nel 2021, comprende 15 comuni e fornisce energia a 50 mila abitanti. È la Comunità energetica più grande d’Italia
Il primato italiano s’è l’è aggiudicato la regione Friuli Venezia-Giulia che ospita la Comunità Energetica Rinnovabile più grande d’Italia. Ed è una delle prime nate in Italia. Si tratta del Progetto RECOCER nato nel 2019 dalla partecipazione della Comunità Collinare e del Comune di San Daniele al workshop “Le Comunità Energetiche per la centralità dei cittadini nel nuovo mercato dell’energia”, organizzato a Torino dall’Energy Center del Politecnico di Torino.
Il Progetto comprende 15 comuni e fornisce energia a 50 mila abitanti. Per la sua realizzazione la regione Friuli ha investito oltre 5 milioni di euro da spendere entro quest’anno (2023).
Il Progetto RECOCER: obiettivi e finalità
L’obiettivo del progetto è quello progettare e gestire le CER (Comunità di Energia Rinnovabile) puntando su costi ridotti, capacità di valutazione indipendente, confronto fra fornitori e orientamento, in modo da creare valore mantenendolo sul territorio. Il Progetto RECOCER sta creando una capacità di gestione delle CER che potrebbe assumere una prospettiva regionale: ciò anche in ottica PNRR (dove sono previsti 2,2 miliardi di euro in CER per i Comuni sotto i 5 mila abitanti), rendendo disponibile a tutti i comuni del Friuli Venezia-Giulia l’esperienza maturata nel Progetto Recocer.
Dopo aver aderito al “Manifesto delle Comunità Energetiche” promosso dall’Energy center del Politecnico di Torino, la Comunità Collinare ha infatti incaricato lo stesso Energy Center di studiare le prospettive per le Cer sul territorio dei 15 Comuni aderenti. Lo studio realizzato da Politecnico di Torino ha individuato la possibilità di lanciare l’iniziativa Recocer che rappresenta una sfida particolarmente significativa per tutto il territorio della comunità nell’ambito della sostenibilità energetica.
La direttiva RED II e le Comunità di Energia Rinnovabile
Grazie al recepimento della Direttiva 2018/2001 (nota come RED-II, a fondo pagina sono riportati i principali contenuti sulla Direttiva) che introduce la possibilità di realizzare le CER, l’Italia sta accelerando il processo verso la Transizione Energetica.
“È necessario – spiegano gli ideatori del Progetto RECOCER – analizzare con rigore scientifico i possibili scenari evolutivi, effettuando sperimentazioni e verifiche in siti pilota che devono essere “abbastanza complessi” per assicurare la significatività dei risultati. Al contempo devono avere caratteristiche di limitatezza territoriale e di governabilità: devono operare in modo da poter essere considerati come ecosistemi locali votati a operare come catalizzatori del cambiamento in un’ottica di replicabilità tecnologica e organizzativa”.
Il convegno “La visione e le prospettive del Progetto RECOCER, la più grande Comunità Energetica Rinnovabile d’Italia” (1° luglio 2023 ore 10:00 – Castello di Colloredo di Monte Albano – Udine) vuole delineare le prospettive che potrebbero accelerare notevolmente la transizione energetica.
Certamente la Comunità Collinare del Friuli rappresenta l’ecosistema locale italiano dove la Transizione Ecologica ed energetica definisce le proprie modalità di sviluppo.
Focus sul “MANIFESTO DELLE COMUNITÀ ENERGETICHE” redatto dall’Energy Center del Politecnico di Torino
