Dal bonus verde al bonus infissi, tutto quello che c’è da sapere per rendere la propria abitazione più efficiente. Ma ad alcune condizioni.
Andiamo dritti al punto: sono 5 i bonus/incentivi per la casa (prevalentemente per esterni) che si possono sfruttare senza dover necessariamente ristrutturare.
Si tratta di bonus a disposizione dei cittadini che, pur senza dover necessariamente ricorrere a interventi di ristrutturazione, intendono rendere la propria abitazione più efficiente dal punto di vista energetico e anche più sicura.
Le condizioni per beneficiare degli incentivi per la casa
Naturalmente sono previste alcune condizioni e/o requisiti specifici da rispettare per poter beneficiare dei bonus/incentivi.
Ecco le agevolazioni per la casa che si possono sfruttare senza fare lavori di ristrutturazione.
Partiamo col dire che gli incentivi riguardano prevalentemente gli esterni dell’abitazione. I proprietari e i nudi proprietari dell’immobile potranno beneficiare delle agevolazioni accedendovi con detrazione Irpef; ma anche chi ha diritto di usufrutto o di altro tipo di diritto sull’immobile. Anche il soggetto affittuario può beneficiare dell’agevolazione; così come il soggetto comodatario e i condomini, ma limitatamente alle sole parti comuni.
Gli incentivi vanno dal bonus condizionatori al bonus verde, da quello per gli infissi al bonus tende da sole. Previsti anche incentivi per le zanzariere.
I requisiti nel dettaglio
Bonus condizionatori senza ristrutturazione: è un incentivo che rientra nell’ecobonus e che prevede uno sconto del 65% su un importo massimo di 46.154 euro, da suddividere in dieci rate annuali di uguale importo. L’ecobonus può essere utilizzato per l’acquisto di condizionatori ad alta efficienza energetica con pompa di calore, utilizzati per il raffreddamento e per il riscaldamento della casa.
Il bonus infissi consente di cambiare le finestre senza necessariamente ricorrere alla ristrutturazione della casa, a patto però che vengano rispettati i valori di trasmittanza termica* specifici della zona climatica di appartenenza. Questo contributo permette di recuperare il 50% della spesa sostenuta entro il 31 dicembre 2024 per la sostituzione delle finestre, entro un valore massimo di 60mila euro in dieci rate annuali di pari importo.
E poi c’è il bonus verde 2023: si tratta di un’agevolazione fiscale dedicata alla valorizzazione dei giardini, terrazzi e spazi esterni di case e condomini. Questo beneficio permette di ottenere una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per la cura e la riqualificazione delle aree verdi private appartenenti a edifici già esistenti. Il bonus è applicabile solo ai lavori eseguiti negli spazi esterni di immobili ad uso abitativo. La richiesta di agevolazione avviene tramite la dichiarazione dei redditi, e il rimborso è in dieci rate mensili di uguale importo, a partire dall’anno in cui sono state sostenute le spese per gli interventi ammessi. Il limite massimo di spesa ammesso è di 5mila euro: la detrazione massima ottenibile, quindi, è pari a 1.800 euro.
Il bonus tende da sole (rientra nel ecobonus al 50%)
Il bonus tende da sole è l’agevolazione che rientra nei lavori dell’ecobonus al 50%, poiché interviene sul rendimento energetico dell’edificio, ed è relativo all’acquisto e all’installazione dei prodotti. L’incentivo consiste in una detrazione Irpef o Ires del 50%, su una spesa massima di 60mila euro per comprare strutture di schermatura dal sole su una singola abitazione.
Per beneficiare di questo incentivo, ci sono tre modalità diverse:
- sconto direttamente in fattura;
- detrazione Irpef con la restituzione in dieci anni del 50% della spesa con una rata di pari importo per ogni anno;
- cessione del credito d’imposta nei confronti di un soggetto terzo per il bonus tende da sole
Per ottenere la detrazione bisogna inviare la domanda e presentare alcuni documenti specifici sul sito dell’Enea, entro 90 giorni dalla data della fine dei lavori o di collaudo.
Confermato anche per il 2023 il bonus zanzariere, grazie alla detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di zanzariere effettuato entro il 31 dicembre 2023.
Per beneficiare di questa agevolazione (leggi “Bonus zanzariere 2023, cos’è e come richiederlo“) è necessario scegliere un modello di zanzariera certificato come “schermatura solare”: è fondamentale che le zanzariere abbiano il valore “Gtot” superiore a 0,35, certificato dal produttore stesso. Non tutti possono però richiedere il bonus: si può infatti ottenere per le abitazioni private, i locali commerciali e i locali produttivi.
Il pagamento delle spese dovrà essere effettuato con bonifico bancario, bonifico postale bonifico parlante. Entro 90 giorni dalla fine dei lavori deve essere effettuata la comunicazione all’Enea.
*Trasmittanza termica> È un parametro fondamentale quando si parla di efficienza energetica; è una grandezza fisica che permette di calcolare le dispersioni termiche di un immobile attraverso il suo involucro