Roma, 13 marzo – “L’idrogeno verde è una delle soluzioni più promettenti per la decarbonizzazione. Il suo utilizzo nel settore aereo è una scelta qualificante verso lo sviluppo sostenibile”. Lo ha detto il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, nel corso di un intervento all’evento “Idrogeno verde e aviazione. La sfida di oggi per un domani di voli a emissioni zero”, organizzato a Milano da SEA.
Nel corso del suo intervento in collegamento video, il ministro ha messo in evidenza “la colossale rivoluzione tecnologica” attesa dal settore aereo, visto che “al 2035 fino a tremila chilometri” di tragitto potranno essere a idrogeno, mentre “dieci anni dopo raggiungeranno anche i settemila”.
Sui possibili margini di manovra nel PNRR per un allargamento a progetti nel settore aeroportuale e alle infrastrutture ad idrogeno, il Ministro Pichetto ha ricordato che “in questo momento si sta ancora valutando cosa sia attuale e cosa non più” e che “gli spazi di modifica possono anche esserci, servono però idee e progetti”. “A fianco del Piano – ha aggiunto – abbiamo anche i fondi di Sviluppo e Coesione per ottanta miliardi, che non hanno una scadenza al 31 agosto del 2026”.
Sempre sui temi energetici, il Ministro è intervenuto al convegno organizzato dalla Regione Sardegna sul Piano Energetico e Ambientale (PEARS) dell’amministrazione. “La Sardegna – ha chiarito il Ministro – potrà essere un modello di riferimento nazionale, perché è in linea con le direttive europee al 2030”. Il Ministro ha ricordato “la straordinaria importanza per l’approvvigionamento sardo” del “Thyrrenian Link”, corridoio energetico di Terna per collegare Sicilia e Sardegna con la terraferma, plaudendo inoltre alla candidatura dell’ex miniera di Sos Enattos a Lula, in provincia di Nuoro, per ospitare il rilevatore di onde gravitazionali “Einstein Telescope”.