Sono 5.000, in Italia, le imprese agricole pienamente eleggibili per accedere ai fondi messi a disposizione dal Pnrr con il bando ‘Parco Agrisolare’. È quanto emerge da uno studio condotto da Crif – società bolognese specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di ‘business information’ – secondo cui, nel dettaglio, sono complessivamente 599.736 le aziende del settore di cui 4.999 pienamente in linea con l’investimento.
La dislocazione geografica:
A livello geografico le regioni maggiormente rappresentate, per quanto riguarda le aziende agricole pienamente in linea con i requisiti del bando sono la Toscana (con il 16,7% del totale), il Veneto (14,3%) e la Lombardia (11,2%) mentre tra le regioni del Sud si segnalano Sicilia (4,4%) e la Puglia (3,8%).
Le dimensioni:
Da un punto di vista dimensionale, il 62,2% delle imprese agricole pienamente in linea con l’investimento conta meno di 8 dipendenti mentre per quanto riguarda l’affidabilità creditizia solo il 12,9% delle eleggibili presenta un rischio minimo rispetto al 46,61% delle imprese in linea con l’investimento analizzato.
Agevolare l’accesso ai fondi:
«I fondi messi a disposizione dal Pnrr con il bando ‘Parco Agrisolare’ – osserva in una nota il direttore esecutivo di Crif, Simone Capecchi – aprono a una grande opportunità di ammodernamento ed efficientamento energetico per il settore agricolo del nostro Paese. I player finanziari sono chiamati a semplificare e agevolare l’accesso delle imprese a questi fondi. Anticipando e affiancando i fondi previsti dal Piano – conclude – ad esempio con finanziamenti agevolati dedicati all’acquisto di pannelli fotovoltaici, e giocando un ruolo di advisory verso le imprese agricole, accompagnando le più virtuose».