Contributi agevolativi pari a circa 37,5 milioni di euro sono stati concessi dal Ministero dello sviluppo economico alla società Midac per realizzare nel sito di Soave (Verona) attività di ricerca, sviluppo e innovazione previste dal secondo importante progetto di comune interesse europeo nel settore delle batterie (IPCEI Batterie 2), che è stato autorizzato dalla Commissione Ue e vede la partecipazione di 12 Stati membri (Austria, Belgio, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Slovacchia, Spagna e Svezia).
Italia autonoma nel settore batterie:
L’obiettivo dell’intervento promosso dal ministro Giancarlo Giorgetti, nell’ambito del Fondo IPCEI istituito presso il Mise, è rafforzare la competitività di una azienda dell’industria nazionale al fine di favorire l’autonomia strategica, anche attraverso una forte sinergia e integrazione lungo l’intera catena del valore europea, dall’estrazione delle materie prime alla progettazione e produzione di batterie, al riciclaggio e immissione nel circuito dell’economia circolare, con un forte attenzione sulla sostenibilità ambientale.
Il progetto:
Il progetto della Midac, avviato il 1° gennaio 2022, si concluderà il 31 maggio 2029. Nel corso della sua visita nello stabilimento di Soave lo scorso 17 maggio, il ministro Giancarlo Giorgetti aveva già potuto osservare l’avanguardia delle tecnologie e delle alte competenze presenti alla Midac. «Questo finanziamento va nella direzione di perseguire il raggiungimento dell’autonomia strategica nazionale e europea in un settore come quello delle batterie, centrale nella transizione ecologica e su cui il Mise continua ad investire, non sono con gli Ipcei, ma anche con i contratti di sviluppo, dove è aperto uno sportello dedicato al settore con una dotazione di 500 milioni di euro», dichiara Giorgetti.