Vogliamo che le comunità dei giovani possano partecipare direttamente al processo decisionale. L’evento 2022 sarà a New York. L’anno scorso ospitammo l’evento Youth4Climate che ha portato centinaia di ragazze e ragazzi a Milano, da tutto il mondo, per discutere di prospettive, nuove idee, e di come agire per rallentare il cambiamento climatico. L’evento è stato un grandissimo successo, tanto che l’Italia ha deciso di renderlo permanente»: con queste parole il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha annunciato e spiegato come proseguirà l’impegno dell’Italia affinchè Youth4Climate diventi un punto di riferimento per il coinvolgimento delle giovani generazioni nei processi decisionali riguardanti i cambiamenti climatici.
Giovani, clima e impegno permanente:
L’obiettivo, infatti, è che Youth4Climate non sia solo un tavolo di confronto, ma un laboratorio fattivo e concreto affinché le idee dei giovani possano trovare uno spazio di ascolto e di implementazione, partendo proprio dal “Manifesto” di Milano, frutto del lavoro delle delegate e dei delegati. «Vogliamo rendere permanente questa arena, aprendo la strada alle giovani comunità affinché possano partecipare al processo decisionale, su diversi tavoli e con diverse istituzioni». Per questo il Mite ha attivato un partenariato con Undp, (United nation development program) e insieme si sta già lavorando per organizzare l’evento targato 2022 che si svolgerà a New York, in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite di settembre. Nel video di lancio, realizzato insieme all’amministratore del programma Undp Achim Steiner, il ministro Cingolani sottolinea l’importanza del coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi, a partire dai Paesi più fragili, e che maggiormente pagano le conseguenze del cambiamento climatico: «Questo è solo l’inizio di un percorso che vogliamo che si strutturi sempre di più anno dopo anno».