«Dobbiamo ridurre la nostra dipendenza energetica dalla Russia il più rapidamente possibile. Lo possiamo fare. Oggi presentiamo il RePowerEu per questo. Possiamo sostituire i combustibili fossili russi lavorando su tre livelli: Dal lato della domanda, con il risparmio energetico. Dal lato dell’offerta, diversificando le nostre importazioni di energia dai combustibili fossili e accelerando la transizione verso l’energia pulita». Lo ha annunciato lo scorso 18 maggio la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. «Mobilitiamo quasi 300 miliardi di euro. Circa 72 euro miliardi di sovvenzioni e 225 miliardi di euro di prestiti», spiega.
La proposta:
«Proponiamo di rendere obbligatori i pannelli solari per gli edifici commerciali e pubblici entro il 2025 e per i nuovi edifici residenziali entro il 2029 – ha proseguito von der Leyen -. Questo è un piano ambizioso ma realistico». Per la presidente della Commissione «i 27 leader di governo dell’UE hanno deciso di creare una piattaforma per l’acquisto congiunto di gas, gnl e idrogeno. Con il piano RePowerEU, proponiamo una via operativa da seguire, con un meccanismo di appalto congiunto e un comune approccio ai paesi fornitori. In questo modo, possiamo proteggere il le importazioni di energia di cui abbiamo bisogno senza concorrenza tra i nostri Stati membri».