Con un’alimentazione più sostenibile ridurremmo fino al 70% le emissioni di gas serra e l’uso del suolo e fino al 50% il consumo di acqua, secondo un’analisi del Wwf che rilancia la campagna Food4Future per non ‘mangiarci’ il Pianeta, e inaugura anche la collaborazione con la chef stellata Antonia Klugmann.
Percorso condiviso:
La chef condividerà, sui propri canali social, consigli e ricette per realizzare un menù stellato e sostenibile a partire dalle ricette di aprile, incentrate sull’attenzione ai prodotti del territorio, stagionali e biologici. «Ogni scelta che un cuoco fa nella propria cucina, che sia professionale o casalinga, ha a che fare con l’ambiente. La consapevolezza dell’interconnessione fortissima e inequivocabile che esiste tra le nostre scelte e il futuro del Pianeta ci deve spingere costantemente allo studio e al miglioramento delle nostre pratiche alimentari», afferma Klugmann.
Mangiare bene e inquinare meno:
Entro il 2050, con diete più concentrate sui prodotti locali e di stagione e soprattutto con un minor consumo di alimenti di origine animale, potremmo liberare diversi milioni di chilometri quadrati di terra e ridurre le emissioni globali di CO2 fino a 8 miliardi di tonnellate all’anno.
«È fondamentale una drastica riduzione del consumo di carne e un sostanziale incremento nei consumi di alimenti vegetali come frutta, verdura, cereali e legumi – spiega la responsabile sostenibilità del Wwf Italia, Eva Alessi – I comportamenti personali degli individui hanno un enorme potere di mitigare i danni ambientali e promuovere processi più sostenibili che proteggano ambiente e salute».