Giardini e orti didattici all’interno delle scuole del primo ciclo. Laboratori sulla transizione ecologica per quelle del secondo ciclo. Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato oggi le graduatorie dei 3.500 progetti finanziati con oltre 155 milioni di fondi PON-REACT EU che renderanno gli istituti italiani più innovativi e sostenibili.
Il primo ciclo di progetti:
Sono stati autorizzati tutti i progetti presentati dagli istituti scolastici che hanno aderito ai bandi. Nello specifico, vengono finanziati 2.855 progetti, per un totale di oltre 71 milioni di euro, di scuole statali del primo ciclo e di istituti omnicomprensivi che hanno partecipato all’Avviso “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo”. Il Bando era rivolto alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Ogni scuola riceverà 25.000 euro e grazie a queste risorse alunne e alunni potranno apprendere elementi di scienze, di educazione alimentare e alla sostenibilità, sperimentando direttamente in ambienti naturali di esplorazione.
Il secondo ciclo di progetti:
Per quanto riguarda il secondo ciclo, sono 645 i progetti ammessi al finanziamento per l’Avviso “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo”, che si rivolgeva alle istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo di istruzione e agli istituti omnicomprensivi delle sole Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). Le risorse stanziate complessivamente sono oltre 83 milioni di euro. Ciascun progetto otterrà 130.000 euro. Potranno essere realizzati laboratori sulla transizione ecologica e sulla sostenibilità, declinati in base alle specificità dell’istituto e con l’utilizzo di tecnologie innovative. Nei prossimi giorni, sarà pubblicato un ulteriore Avviso che amplia la platea dei beneficiari anche per le Regioni non comprese in questo bando. «Passo dopo passo stiamo costruendo la nuova scuola oltre l’emergenza – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Una scuola inclusiva, innovativa, sostenibile. Se vogliamo vedere il cambiamento, dobbiamo realizzarlo con l’educazione. Questi Avvisi dimostrano che ci sono diversi modi di fare ed essere scuola. La grande partecipazione delle comunità scolastiche testimonia l’esigenza di trovarli e sperimentarli, per essere al passo con le sfide che questi tempi ci pongono».