Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini ha annunciato di aver raggiunto tutti gli obiettivi del Pnrr del 2021 stabiliti per il suo ambito d’intervento e di averne portati a termine due su sette per il 2022. 

I fondi:

Al Mims sono stati destinati 61,4 miliardi di euro per contribuire al raggiungimento della Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica e della Missione 3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile. Oltre questi fondi, Giovannini sottolinea che «con il Pnrr, il Piano Complementare, l’ultima legge di Bilancio e l’anticipazione Fondo Sviluppo e Coesione, il Mims dispone di oltre 103 miliardi per investimenti sostenibili». 

Gli interventi compiuti:

Per quanto concerne i 7 progetti del 2021, cioè due investimenti e cinque riforme portati a termine, essi sono: 

  1. Supporto alla filiera produttiva degli autobus elettrici, per produrre i quali sono stati realizzati 45 progetti di trasformazione industriale;
  2. Infrastrutture per le Zone Economiche Speciali (Zes), in cui sono stati rafforzati i collegamenti di ultimo miglio con porti e aree industriali, è stata migliorata la resilienza dei porti e sono stati effettuati interventi di digitalizzazione della logistica, urbanizzazione green ed efficientamento energetico;
  3. Valutazione dei progetti relativi a sistemi di TPL (trasporto pubblico locale) – impianti fissi e TRM (trasporto rapido di massa): accelerazione degli iter di valutazione ed eliminazione delle duplicazioni amministrative;
  4. Riforma dell’iter approvativo del Contratto di Programma tra Mims ed RF, con riduzione dei tempi di approvazione da 24 a 8 mesi e miglioramento dell’indirizzo strategico;
  5. Accelerazione dell’iter autorizzativo dei progetti ferroviari approvati in 6 mesi invece di 11;
  6. Trasferimento titolarità ponti e viadotti nelle strade di secondo livello ai titolari delle strade di primo livello, cioè dagli enti locali all’Anas e concessionari autostradali;
  7. Linee guida per classificazione, valutazione e monitoraggio di rischio e sicurezza ponti per testare la sicurezza di ponti e viadotti della rete viaria nazionale, compresi quelli degli enti locali.

Le ferrovie:

A proposito del punto 5, il Ministro ha sottolineato che alcuni cantieri ferroviari di opere inserite nel Pnrr sono già partiti come quelli sulla Napoli-Bari, Palermo-Catania, sul nodo di Genova e il Terzo Valico dei Giovi, sulla Brescia-Verona-Vicenza-Padova.