Si sono svolte in 20 città italiane diverse le manifestazioni di protesta contro la politica energetica del governo che, per uscire dal carbone, “sbaglia strada”. 44 sigle, tra associazioni ambientaliste, sindacati e comitati locali, tra cui Legambiente, Wwf, Greenpeace, A Sud, hanno convocato per sabato 12 febbraio la protesta.

IL CAMBIAMENTO CLIMATICO CONTINUA LA SUA INARRESTABILE CORSA E IL LIMITE DI 1,5°C È SEMPRE PIÙ VICINO

Una nota congiunta sottolinea che: “Continuando con le attuali politiche globali si avrà un aumento delle temperature fino a circa 2,7°C, di molto oltre gli obiettivi fissati negli Accordi di Parigi. Eppure, gli eventi catastrofici che già oggi viviamo dimostrano come ogni minimo ritardo nell’avviare un processo reale di transizione ecologica abbia effetti tangibili e drastici sulle vite di miliardi di esseri umani. 
Dal 2010 ad oggi si sono verificati almeno 1.171 eventi metereologici estremi, pari ad una media di 106 l’anno, provocando migliaia di vittime e danni economici miliardari. Per questo l’Unione Europea ha definito precisi obiettivi che l’Italia è vincolata a rispettare: riduzione del 55% delle emissioni di CO2 nel 2030 e la neutralità climatica nel 2050.

Non possiamo perdere altro tempo. In questo contesto il MITE sta valutando interventi legati a 50 centrali a gas fossile per 20.000 MW di nuova potenza distribuita tra nuove realizzazioni e ampliamenti, un piano fatto di più di 115 interventi infrastrutturali del gas tra metanodotti, impianti di rigassificazione, impianti di stoccaggio, piattaforme di estrazione, e altre false soluzioni come il CCS.
Oltre a rispolverare pericolose e velleitarie ricette come il nucleare“.

La mobilitazione è promossa da:

AIACeNA Associazione Interprovinciale Apicoltori Casertani e Napoletani: A Sud; Assemblea Ecologista; Associazione agricoltori Antica Rufrae Presenzano; Associazione ambientalista Eugenio Rosmann; Associazione Comitato di Rione “ENEL” Monfalcone; Assotziu Consumadoris Sardigna; Benkadì APS; Città Futura; Coordinamento ravennate “Per il Clima – Fuori dal Fossile”; Comitato Milanese Acquapubblica; Comitato SOLE Civitavecchia; Comitato Stop Veleni Augusta-Priolo-Melilli-Siracusa; Disarmisti Esigenti; Earth Day Italia; Ecolobby; Ecomapuche; EkoŠtandrež; Extinction Rebellion Palermo;  Forum Ambientalista AdV; Fridays For Future; Greenpeace; ISDE Italia – Sezione Sardegna e Lazio; Il Paese che Vorrei; Laudato Sì, alleanza per il clima, la cura della terra, la giustizia sociale; Legambiente; Mamme per la Salute e l’Ambiente ODV di Venafro; Movimento aretuseo per il lavoro la sicurezza e le bonifiche; No al Fossile Civitavecchia; NOplanetB APS; Rete degli Studenti;  Rete dei Comitati Territoriali Italiani; Rete della Conoscenza (Unione degli Studenti, Link); Rete Emergenza Climatica e Ambientale Emilia Romagna;  Rete per la Giustizia Climatica Ferrara; Rete per la rinascita dell’Area Enel della Spezia; Si Rinnovabili No Nucleare (Oltre il Nucleare);  TeachersForFuture Italia; Unica Terra – Molise; Unione degli Universitari; UP – Su la testa!; WILPF Italia; WWF Italia