Secondo lo studio “Seize the change – Futuri sostenibili” della EY Foundation Onlus, organismo del network Ernst & Young Global Limited che promuove un cambiamento sostenibile in ambito sociale ed economico, in Italia il 69% di 300 aziende prese a campione è dotato di un piano di sostenibilità. Nello specifico il 44% delle aziende ha formalizzato ‘obiettivi quantitativi’ e nel 35% dei casi sono state definite le tempistiche per raggiungerli.
I buoni propositi:
Quanto alle imprese che non hanno ancora adottato lo strumento, il 15% dichiara di averne previsto lo sviluppo. A seguito dello scoppio della pandemia, quasi il 20% delle aziende intervistate da Ey dichiara che “il mutato contesto ha accelerato la transizione verso modelli più sostenibili” e nel 32% dei casi le attività previste dal piano di sostenibilità sono continuate senza particolari ridimensionamenti. Il 33% delle informative non finanziarie analizzate riporta iniziative legate alla finanza sostenibile, in particolare nei settori delle assicurazioni, delle banche, dell’informatica e della tecnologia.
Gli incrementi:
Rispetto al 2019 Ey ha registrato una crescita dell’8% delle iniziative messe in atto da aziende che hanno avviato strategie di finanza sostenibile. La stessa percentuale di incremento si è registrata per l’84% del campione delle aziende quotate.