A seguito della direttiva Sup, che abolendo il ricorso alla plastica monouso ha accelerato la transizione verso l’economia circolare, molte aziende hanno incrementato gli investimenti nel settore della sostenibilità. Non solo Coca-Cola HBC Italia, ma anche il Gruppo Nestlè ha fatto un passo in questa direzione: esso ha investito 5 milioni di euro del fondo stanziato per la sostenibilità già nel 2020 in Eureka! Fund I – Technology Transfer. Si tratta di un investimento nel gruppo Eureka! – Venture SGR specializzato nel trasferimento tecnologico verso applicazioni di materiali avanzati riconducibili al mondo della Scienza e Ingegneria dei Materiali.
Investimento in Eureka!
In particolare Nestlè ha deciso di puntare sul rinnovo degli imballaggi al fine di renderli più riciclabili e di realizzarli già in plastica riciclata adatta all’uso alimentare. La scadenza fissata è il 2025: entro quella data il Gruppo intende rendere il 100% dei suoi imballaggi riciclabili o riutilizzabili e ridurre di 1/3 l’uso di plastica vergine. In Italia il 97% dei confezionamenti Nestlè è già riciclabile. Eureka! – Fund accoglie i progetti di startup e gruppi di eccellenza che propongano iniziative basate su tecnologie avanzate e li accompagna nelle prime fasi dei processi di sviluppo.
Le opinioni dei dirigenti:
A proposito dell’ambizione di Nestlè, Eureka! – Venture SGR nella persona del suo co-founder & general partner Anna Amati così si è espressa: «Una sfida che abbiamo cercato ed accettato fin da subito, certi del grande valore ed interesse reciproco nel siglare questa partnership. Un incredibile lavoro di squadra da entrambe le parti con un unico fine, quello di creare le condizioni per accelerare i processi di trasferimento tecnologico e riuscire a portare sul mercato soluzioni capaci di rispondere alle grandi sfide mondiali». Non meno entusiaste le parole di Marco Travaglia, presidente e amministratore delegato del Gruppo Nestlè Italia e Malta: «Siamo orgogliosi di essere entrati a far parte del fondo Eureka!, che si distingue per la serietà dei progetti e la solidità dei suoi anchor investor. Il nostro ingresso nel fondo Eureka! – conclude Travaglia – ci consentirà di lavorare insieme per trovare nuove soluzioni di packaging innovative, finalizzate a favorire anche in Italia l’introduzione di plastica riciclata ad uso alimentare e per migliorare la qualità dei processi di raccolta e riciclo».