Il Ministero della Transizione ecologica (MITE) ha stanziato un fondo da 10 milioni di euro da elargire come rimborso spese sottoforma di credito d’imposta a imprese e soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo che impieghino materiale proveniente almeno per il 75% della sua composizione da riciclo nel proprio esercizio lavorativo.
Chi può usufruire del rimborso:
Coloro che rientrano nelle suddette categorie possono presentare domanda per accedere al credito d’imposta dalle ore 12 del 22 dicembre 2021 alle ore 12 del 21 febbraio 2022 tramite il link http://padigitale.invitalia.it nella sezione “Bando prodotti riciclati”. È necessario essere muniti di Spid, nonché di attestazioni e fatture d’acquisto attestanti la spesa sostenuta per i materiali nell’esercizio della propria attività economica. L’attestazione deve essere redatta da un professionista e corredata di firma digitale. Ciascuna impresa può presentare solo una domanda e verranno accettate quelle rispondenti ai requisiti in ordine di arrivo fino al raggiungimento del tetto massimo dei 10 milioni di euro. Ogni richiedente ha diritto a un rimborso del 25% per le spese sostenute per l’acquisto di prodotti riciclati per un massimo di 10000 euro.
Maggiori dettagli:
I requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di materie e prodotti riciclati che hanno accesso all’agevolazione, nonché i criteri e le modalità per la fruizione del credito d’imposta sono definiti nel decreto del 6 ottobre 2021, pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 297 del 15 dicembre 2021 con l’accordo dei ministri della Transizione ecologica, dello Sviluppo economico e dell’Economia e Finanze.