Edison, principale azienda italiana attiva nella produzione e vendita di energia, gas e olio grezzo, ha presentato il suo piano di sviluppo al 2030 in direzione della sostenibilità. In linea con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) e con il Green Deal europeo, la società si propone di aumentare la produzione di energia rinnovabile dagli attuali 2 gw a 5 gw entro il 2030.

Dagli impianti alla distribuzione:

In qualità di operatore verticalmente integrato, dalla progettazione allo sviluppo degli impianti di produzione di energia rinnovabile, dalla produzione alla vendita, Edison punta a sviluppare infrastrutture sostenibili con impatto minimo sull’ambiente per produrre energia rinnovabile. Nel settore eolico e fotovoltaico l’azienda ha attualmente circa 1,1 GW di potenza installata e i 1.500 MW in sviluppo si compongono di 800 MW eolici e oltre 700 MW fotovoltaici, per un totale di 63 impianti tra greenfield e integrali ricostruzioni su tutto il territorio nazionale. A commentare questi dati è Marco Stangalino, Executive Vice President Power Asset Edison: «Abbiamo una robusta pipelinedi sviluppo rinnovabile che ci permetterà di realizzare nuova potenza eolica e fotovoltaica per 1.500 MW nei prossimi 3 anni, di cui 1.300 MW nel Sud Italia, 100 MW nel Centro e 100 MW nel nord del Paese. Siamo anche impegnati nello sviluppo di ulteriore capacità rinnovabile – continua Stangalino – per la produzione dell’idrogeno verde e di 1 GW di sistemi di stoccaggio e flessibilità come i pompaggi idroelettrici e le batterie al 2030». 

Le tre energie rinnovabili:

I fondi disponibili per queste innovazioni sono 3 miliardi di euro da investire in eolico, fotovoltaico e idroelettrico per la creazione di impianti nuovi o per la ricostruzione di quelli esistenti. Al fine di garantire la sicurezza e l’adeguatezza del sistema elettrico italiano, il piano di crescita Edison nelle rinnovabili prevede lo sviluppo dei necessari strumenti di flessibilità, come i pompaggi idroelettrici e le batterie d’accumulo, nonché la produzione a gas di ultima generazione, che continuerà a rivestire un ruolo complementare supplendo all’intermittenza delle fonti rinnovabili non programmabili. A commento di questa presentazione le parole dell’amministratore delegato Edison Nicola Monti: «Vogliamo accompagnare il Paese nella transizione energetica per raggiungere gli obiettivi di carbon neutrality. Il nostro è un piano di crescita concreto e sostenibile che integra le diverse fonti di produzione introducendo anche sistemi di flessibilità. A fine piano – conclude Monti – la generazione rinnovabile rappresenterà il 40% del nostro mix produttivo in uno sforzo importante di abbattimento delle emissioni climalteranti».