L’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano (PoliMi) nel suo Electricity Market Report 2021 certifica che l’elettrificazione dei consumi e l’installazione di impianti a fonte rinnovabile sono ancora insufficienti per il raggiungimento degli obiettivi climatici del 2030.
L’evoluzione dell’ultimo decennio:
Benché nel 2021 siano stati immatricolati 100000 veicoli elettrici, raddoppiando quelli in circolazione nell’anno precedente, questo non è sufficiente. Il tasso di elettrificazione dei consumi negli ultimi 10 anni si è mantenuto costante a circa il 20%, anche se con significativi cambiamenti: l’energia proveniente da impianti termoelettrici tradizionali è scesa dal 74% al 54% dal 2005 al 2020, con un aumento delle rinnovabili dal 14 al 38%. Inoltre l’aumento del costo del gas, con un innalzamento del prezzo dell’energia tradizionale, dovrebbe spingere al cambiamento: oggi gli impianti a fonte rinnovabile in Italia producono più di 56 gw, soprattutto grazie a solare ed eolico.
Necessità di un mercato più vantaggioso:
Le azioni come Green Deal, Next Generation Eu, Fit for 55 hanno dato un’impronta significativa al settore delle rinnovabili, ma non bastano: «Questo scenario promettente, grazie a obiettivi di decarbonizzazione sempre più ambiziosi e disponibilità finanziarie ingenti, si scontra però con dinamiche di mercato asfittiche, come l’andamento delle installazioni di impianti alimentati da fonti rinnovabili, e con elementi perturbativi che potrebbero rallentare il ritmo di evoluzione del sistema elettrico, come l’impennata dei prezzi dell’energia» commenta il direttore dell’Osservatorio sull’Electricity Market dell’E&S Group Simone Franzò.