L’Agenzia per l’Ambiente dell’Onu (UNEP) ha pubblicato l’“Adaptation Gap Report 2021: The Gathering Storm” presentandolo alla Cop26. Questa sesta edizione è incentrata sull’adattamento al cambiamento climatico nel mondo post-pandemia. Benché il mondo cerchi di intensificare gli sforzi per ridurre le emissioni di gas serra e contenere l’innalzamento climatico entro 1,5°C, gli effetti sempre più intensi dei mutamenti in corso rivelano che queste misure sono insufficienti. C’è un massimo di 50% di possibilità di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C entro la fine del secolo: il crollo delle emissioni nel 2020 (anno della pandemia) è stato compensato da un nuovo aumento nel 2021, l’anno in cui gli impatti climatici hanno colpito i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo con una nuova ferocia.
Spese insufficienti:
In particolare l’UNEP ha denunciato che gli investimenti attuali nell’adattamento al cambiamento climatico nei paesi in via di sviluppo sono ancora troppo bassi. Le stime calcolano spese pubbliche necessarie tra cinque e dieci volte superiori rispetto alle attuali: se non si colma questa mancanza, il divario finanziario tra paesi poveri e ricchi per l’adattamento crescerà ancor di più.
Opportunità sprecate:
Anche nei paesi più sviluppati le misure per il contrasto ai disastri ambientali non sono sufficienti: nonostante i pacchetti di ripresa post-Covid possano essere un’opportunità per finanziare l’adattamento climatico, sembra che essa non sia stata colta. Infatti fino a giugno 2021 meno di un terzo dei 66 principali paesi al mondo studiati nel report aveva sfruttato il denaro ricevuto nell’emergenza sanitaria per affrontare i rischi climatici.
Pianificazione più concreta:
Unica nota positiva è che si parla sempre di più e sempre più concretamente di adattamento al cambiamento climatico anche nelle politiche e nella pianificazione. Rispetto al 2020, è aumentato del 7% il numero di paesi che ha adottato una strategia nazionale per l’adattamento, raggiungendo il 79%. Cresce inoltre il numero di investimenti in progetti legati all’adattamento al cambiamento: tra il 2010 e il 2019 i primi 10 donatori sulla Terra hanno finanziato oltre 2600 progetti.
