Il Comune di Pantelleria nel 2019 ha aderito al Patto dei Sindaci e ha presentato il proprio PAESC, cioè il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile che punta a dimostrare come le amministrazioni comunali si impegnino nel contenimento delle emissioni di CO2. Nella sua evoluzione dal 2008 a oggi, il Patto dei Sindaci si è imposto di ridurre l’anidride carbonica emessa del 40% entro il 2030 per vivere in città decarbonizzate nel 2050, alimentate solo da energia sostenibile. Perchè questo possa avvenire occorre intervenire nei settori pubblico, residenziale, terziario, agricoltura e trasporti.
Riduzione emissioni:
Nel 2011 i comuni aderenti al Patto dei Sindaci hanno presentato un inventario base delle emissioni (IBE) e anche Pantelleria ha provveduto a redigerlo. L’indagine ha quantificato un consumo energetico complessivo sul territorio dell’isola di 77,50 GWh nel 2011, che tiene conto di tutti i settori di interesse sopra elencati. Suddividendo questo valore per il numero di residenti nel Comune di Pantelleria nel 2011 (2998 stando ai dati Istat) si è calcolato che il consumo energetico pro capite era pari a 10,34 MWh/abitante. Tale risultato si traduce in una quantità complessiva di CO2 emessa da ogni residente di Pantelleria nel 2011 pari a 3728 kg/abitante. L’obiettivo è di diminuire il rilascio a 2075,57 kg di CO2 per abitante entro il 2030. Una riduzione totale del 44,33%, con emissioni pari a 12381,66 tonnellate.
Le azioni:
Sono state elaborate le seguenti 22 azioni per porre in atto l’abbattimento delle emissioni inquinanti. Audit e riqualificazione energetica sugli edifici comunali con installazione di impianti fotovoltaici (PU01B, PU02L, PU03M), efficientamento dell’impianto di pubblica illuminazione e delle stazioni di sollevamento anche con l’installazione di impianti fotovoltaici (PU04B, PU05B), piantumazione arborea in ambiente urbano (PU07C), pulizia e controllo delle caditoie stradali (PU08C). A seguire creazione di una banca dati informatizzata e formazione energetica dei tecnici comunali e di una casella di posta Energia (SA01B, SA02B, SA03B), un allegato Energetico-Ambientale al regolamento edilizio comunale (RE01B), promozione di edificazioni e interventi ad alte prestazioni energetiche e ambientali (RE02B), un gruppo di acquisto di energia rinnovabile (RE03C), riqualificazione energetica degli edifici residenziali con incentivo fiscale Superbonus 110 (RE04B). Poi ancora promozione di efficientamento, risparmio e uso razionale dell’energia nel terziario (TE01L) con installazione di impianti geotermici (TE02M), favorimento dell’uso razionale dell’energia in agricoltura (AG01B), ammodernamento dei veicoli pubblici e privati a basse emissioni e sensibilizzazione alla mobilità green (TR01L, TR02L, TR03B). Si conclude con la promozione del PAESC in tutte le sue parti (azione CO01B).
Presentazione e attuazione:
Il progetto è stato esposto in occasione della tavola rotonda “Pantelleria modello di sostenibilità e transizione energetica” alla presenza dell’assessore all’ambiente di Pantelleria Angelo Parisi, del sindaco Vincenzo Campo, della direttrice del Parco Nazionale Isola Pantelleria Sonia Anelli, di Anita Astuto (Legambiente), Angelo Catania (SMEDE), Domenico Caminiti (AMIGO car sharing), Giancarlo Cancelleri (sottosegretario Ministero Infrastrutture), Michele Cimino (presidente AMAT Palermo), Gianni Girotto (presidente X Commissione Industria Senato), Giuseppe Lo Verso (Enel), Antonio Martini (direttore generale Dipartimento Energia della Regione Siciliana), Giuliana Mattiazzo (Politecnico di Torino), Antonio Parrinello (assessorato Ambiente Regione Siciliana), Alberto Samonà (assessore regionale Beni Culturali e Identità Siciliana), Pier Francesco Scandura (energy manager Comune di Pantelleria). Una volta approvato, il PAESC va monitorato dopo due anni con un monitoraggio qualitativo, dopo quattro di tipo quantitativo.