Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) ha visto l’approvazione del decreto legge Infrastrutture e trasporti n. 121/2021 alla Camera dei Deputati e la conversione in legge da parte del Senato in data 4 novembre, benché non ancora pubblicata. Tra le misure previste anche l’istituzione del “Centro per l’innovazione e la sostenibilità in materia di infrastrutture e mobilità” (Cismi) presso il Mims, nel quale opereranno 24 ricercatori e tecnologi.
Riduzione delle emissioni:
Gli emendamenti prevedono un rafforzamento del trasporto pubblico e un incremento della mobilità sostenibile. Per ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento nei centri urbani è prevista una graduale limitazione alla circolazione dei vecchi mezzi più inquinanti adibiti al trasporto pubblico locale e alimentati a benzina e gasolio. Per sostituire i veicoli sono previsti 5 milioni di euro per il 2022 e 7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2035.
Burocrazia semplificata:
A livello burocratico viene modificata la disciplina per il riconoscimento dei contributi, erogati dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), previsti per chi installa i kit di riqualificazione elettrica su veicoli originariamente immatricolati con motore termico e per l’acquisto in Italia di veicoli nuovi di fabbrica alimentati esclusivamente ad energia elettrica.
Monopattini elettrici:
Per sostenere la “mobilità dolce” sono inserite norme per garantire la sicurezza dei monopattini elettrici. Tra queste l’installazione obbligatoria di segnalatori acustici, frecce e luci per circolare dopo il tramonto, un abbassamento del limite di velocità a 20 km/h