Da sempre Poste Italiane si impegna nell’adottare strategie sostenibili: già nel 2019 il loro Consiglio d’Amministrazione ha approvato la Politica di Sostenibilità Ambientale. Il Gruppo manifesta così il suo impegno a favore della decarbonizzazione e promuove un uso efficiente delle risorse a salvaguardia dell’ambiente, partecipando al programma dell’Agenda 2030.
Più biciclette, meno furgoni
Un esempio concreto dell’impegno green dell’azienda è dato dalla scelta di usare cargo bike a Pesaro per distribuire la posta. La città selezionata costituisce solo il punto di partenza di un’iniziativa volta a coinvolgere molti comuni. A Pesaro SDA, società del Gruppo Poste Italiane, ha avviato una collaborazione con gli operatori della City Logistic Urbico, che effettua le consegne in città su cargo bike. Si tratta di biciclette a pedalata assistita, a due o a quattro ruote, munite di un piccolo container per il trasporto merci. Esse possono portare fino a 5 chilogrammi di carico e il loro numero di consegne è equiparabile a quello delle spedizioni gestite con un furgone tradizionale. Questo grazie al fatto che le biciclette hanno maggiore facilità di movimento in città e quindi possono circolare più velocemente e in numero più elevato rispetto ai furgoni.
Emissioni zero
In particolare tra i pregi delle cargo bike vi è quello di poter accedere alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e nelle aree pedonali, riducendo la congestione del traffico urbano. Inoltre tali mezzi sono a emissioni zero e hanno un basso Life Cycle Assessment (LCA). Quest’ultimo indice quantifica il carico energetico e ambientale e l’impatto potenziale di un processo durante l’intero arco della sua vita. Quello delle biciclette a pedalata assistita è minimo. Tali dati confermano che la collaborazione tra SDA e City Logistic Urbico è un’opportunità di mettere in campo le azioni di riduzione delle emissioni ci CO2.