La Regione Lombardia ha messo a disposizione 15 milioni di euro al fine di aumentare l’efficienza energetica e ridurre l’inquinamento luminoso degli impianti di illuminazione pubblica, con un uso razionale dell’energia limitato alle reali necessità di utilizzo. Con il bando, denominato “Illumina” e pubblicato sul sito della Regione Lombardia, sono stati già stanziati 4 milioni di euro nel 2021, i restanti 11 vengono ripartiti nelle due annualità successive. Nello specifico 5 milioni verranno erogati nel 2022 e 6 milioni nel 2023.
Chi può fare richiesta:
Il bando è rivolto a tutti i piccoli comuni lombardi con una popolazione inferiore ai 5000 abitanti che vogliano migliorare le caratteristiche illuminotecniche, il rendimento energetico e la sicurezza degli impianti e della circolazione. Le richieste devono essere mandate per via telematica (nella sezione Bandi On-Line del sito della Regione Lombardia) dalle ore 10.00 di lunedì 15 novembre 2021 fino alle 16.00 di venerdì 15 aprile 2022. Tutti gli interventi devono essere portati a termine, compresi collaudo e rendiconto, entro il 30 novembre 2023. Non sono previste tra le operazioni finanziabili quelle relative all’illuminazione artistica, di monumenti e di impianti sportivi, nonché quelle che abbiano già usufruito dei finanziamenti stanziati con la Linea d’Intervento 2.1.2.2 dell’Asse 2 Energia del POR FESR 2007-2013 nonché dell’Azione IV.4.c.1.2 del POR FESR 2014-2020.
Sicurezza della circolazione:
L’azione riguarda solo impianti di illuminazione pubblica già esistenti, che potranno anche essere integrati con nuove installazioni qualora fosse necessario. In particolare sono previsti sistemi di illuminazione degli attraversamenti pedonali per raggiungere alti livelli di sicurezza della circolazione. Questi sono gli unici non soggetti al vincolo della limitazione a 3000 k della temperatura colore delle sorgenti luminose, limite imposto a tutte le altre proposte progettuali.
Le operazioni finanziabili:
– riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica esistente finalizzati alla
riqualificazione energetica e delle prestazioni illuminotecniche;
– nuova realizzazione di impianti di illuminazione pubblica;
– introduzione di sistemi di controllo e di dimmerizzazione degli impianti di
illuminazione pubblica;
– introduzione di sistemi di illuminazione adattiva;
– introduzione di sistemi di attraversamento pedonale luminoso (APL);
– rifacimento di linee e quadri di alimentazione di impianti di illuminazione
pubblica;
– separazione di linee di alimentazione (spromiscuamento);
– introduzione di servizi integrativi per la rigenerazione urbana connessi con i
sistemi di illuminazione pubblica (non generatori di entrate o destinati a servizio
di attività commerciali).
Quanto è finanziabile:
Il contributo è a fondo perduto e concesso al 90% dei costi ammissibili, con un massimo concedibile pari a 1 milione di euro. Ogni singola istanza invece deve avere un costo minimo di almeno 50000 euro. L’importo al 100% è raggiungibile cumulando il fondo erogato con altri finanziamenti.