Il prezzo del gas naturale continua la sua corsa in Europa, abbattendo ogni giorno nuovi record, in una cavalcata alimentata dalle incertezze sulle forniture nel prossimo inverno e su cui oggi ha pesato anche un incendio che ha messo fuori uso un cavo sottomarino di collegamento tra la Francia e la Gran Bretagna. È quanto rileva l’agenzia Bloomberg, che sottolinea come tra i traders siano in aumento le incertezze sulla capacità della Russia di rifornire l’Europa, mentre le previsioni del tempo anticipano temperature sotto la media per le prossime due settimane.
Al rally registrato dal prezzo del gas sul mercato europeo nelle ultime settimane hanno contribuito il venir meno delle chance per un rapido avvio del gasdotto Nord Stream 2 e una serie di tempeste tropicali che hanno messo fuori gioco alcuni cargo di gas liquefatto negli Usa, contribuendo alle “tensioni sul mercato”, ha sottolineato a Bloomberg Oystein Kalleklev, ceo dell’armatore Flex Lng.
Scorte europee basse = prezzi alti
A detta di Warren Patterson, Head of Commodities strategy presso Ing, l’Europa dovrebbe entrare in inverno con scorte ben al di sotto della media di 5 anni, il che suggerisce che i prezzi rimarranno a livelli elevati durante l’inverno. Nel Regno Unito, dove le bollette dell’elettricità sono ora le più care d’Europa, i prezzi dell’elettricità sono aumentati vertiginosamente a causa dell’elevata dipendenza del paese dal gas e dalle energie rinnovabili per generare elettricità. Anche in Italia c’è il rischio di un’impennata delle bollette del 40% come anticipato dal ministro Cingolani. Le ultime indiscrezioni vedono il governo Draghi pronto a stanziare 3 miliardi per calmierare gli effetti sulle bollette dell’impennata dei prezzi.