Il 63% degli italiani pensa che il traffico sia responsabile di “quasi metà dell’inquinamento” e che nelle nostre città circolino un numero eccessivo di automobili. Diffusa la richiesta di incrementare il trasporto pubblico elettrico (il 68% la considera la misura più urgente), seguita da quella di aumento delle superfici verdi e alberate (50% delle priorità). L’estensione dei percorsi pedonali (20%) e la realizzazione di spazi per il parcheggio di bici e monopattini, è richiesta soprattutto dai 30-40enni. Lo rivela un sondaggio Ipsos per Legambiente, nell’ambito della campagna Clean Cities.
Solo il 27,5% degli italiani sa che l’Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia Europea per eccessivo inquinamento, e una grande maggioranza – il 77% – pensa che la sanzione sia stata meritata. Ancora più severo lo sguardo dei giovani: l’85,8% della popolazione intervistata con età compresa tra i 18 e 30 anni è convinto che la condanna sia stata meritata perché “si sarebbe potuto fare di più”. il Governo nazionale è considerato il maggiore responsabile dall’80% degli italiani intervistati, i presidenti di regione dal 70%, il 21,5% chiama in causa soprattutto i sindaci e il 29% pensa che l’inquinamento sia conseguenza dei nostri comportamenti: una consapevolezza, quest’ultima, più radicata tra i giovani.