Alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è sbarcato, per il decimo anno consecutivo, il Green Drop Award, il premio che Green Cross Italia assegna al film, tra quelli in gara nella selezione ufficiale del Festival, che interpreta meglio i valori dell’ecologia, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione fra i popoli.
L’edizione 2021 è particolarmente ricca di appuntamenti grazie alla Green Week 2021, organizzata in occasione dei 10 anni del Green Drop Award, col supporto della Sardegna Film Commission e sotto il patrocinio del ministero della Transizione Ecologica: eventi e iniziative sui temi della sostenibilità e transizione ecologica, consapevoli della grave crisi climatica e guardando alla Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite.
“L’accelerazione della crisi climatica impone decisioni rapide e draconiane a tutta la comunità internazionale. Sono 10 anni che, attraverso il Green Drop, ci impegniamo a dare risonanza nel mondo del Cinema ai problemi ambientali che stanno investendo il pianeta. Anche per questo, noi – dice Elio Pacilio del board Internazionale di Green Cross – accogliamo con soddisfazione e incoraggiamo la decisione de La Biennale di avviare un proprio percorso verso la ‘neutralità carbonica’ di tutte le proprie attività a cominciare da Venezia78”.
Si parte il oggi con la conferenza di presentazione della Green Week al Lido di Venezia, l’evento all’Hotel Excelsior con Nevina Satta, direttrice Fondazione Sardegna Film Commission, Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia, Bepi Vigna, direttore del Green Drop Award; modera Marco Gisotti, giornalista al ministero della Transizione ecologica. Il 7 settembre 2021 si prosegue con la tavola rotonda “A Better World is possible: our future must be green and sustainable. Il cinema delle nuove generazioni, tra modelli produttivi sperimentali e Innovazione responsabile” che verte sulle politiche green per la filiera dello spettacolo e sulla transizione energetica di cinema e teatri.
Un importante appuntamento è quello dell’8 settembre, con l’incontro dal titolo “Lo storytelling della transizione ecologica: tutti i linguaggi necessari dall’ecothriller al cineturismo”. Giovedì 9 è la volta di “Sustainable screens 2021: l’efficientamento delle sale cinematografiche” per parlare dell’importanza di una filiera sostenibile per il cinema con Gse, Anec ed Enea. La consegna del Green Drop Award avviene venerdì 10 settembre 2021 nella Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior presso la Fondazione Ente dello Spettacolo.
Ogni anno il trofeo del Green Drop Award, una goccia di vetri, contiene la terra di un luogo diverso del Pianeta simbolo di una urgente questione ambientale.
Per la decima edizione del premio si richiamerà l’attenzione sull’emergenza climatica mondiale, la terra contenuta nel premio arriva infatti da Glasgow, in Scozia, città che ospiterà la COP26, un appuntamento nel quale si dovrà fare il punto sugli impegni di decarbonizzazione dei Paesi per cercare di limitare l’aumento della temperatura del Pianeta entro i limiti stabiliti alla COP21 di Parigi.
La terra inserita all’interno della Goccia di vetro di Murano – soffiata dal maestro Simone Cenedese – proviene da due vecchie cave inattive ubicate nei pressi della città scozzese di Glasgow e “ci racconta di un significativo riscaldamento climatico avvenuto nell’Era Paleozoica (539-252 milioni di anni fa), tra il Periodo Carbonifero e quello Permiano, quando questa area del Pianeta si trovava ancora a latitudini tropicali”, come spiegano Rodolfo Coccioni, paleontologo e geologo dell’Università di Urbino, e Martin Lee, docente di Geologia planetaria e direttore della “School of Geographical & Earth Sciences” dell’Università di Glasgow, i quali hanno curato la raccolta e la certificazione di origine della terra.
Il Green Drop Award è il premio istituito da Green Cross Italia, ONG internazionale fondata da Mikhail Gorbaciov, e assegnato durante la Mostra del Cinema di Venezia al film, tra quelli in gara nella selezione ufficiale del festival. La prima “goccia” è stata consegnata nel 2012. Quella 2021 è la decima edizione. Il film vincitore di Venezia 78 sarà assegnato il 10 settembre.
Ecco i film premiati con l’ambita goccia nelle precedenti nove edizioni:
nel 2012 il premio è stato vinto da “La quinta stagione” di Peter Brosens e Jessica Woodworth,
nel 2013 da “Ana Arabia” di Amos Gitai
e nel 2014 da “The postman’s white nights” di Andrei Konchalovsky,
nel 2015 “Behemoth” di Zhao Liang,
nel 2016 con un ex equo i film vincitori sono stati “Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e “Voyage of Time” di Terrence Malick,
nel 2017 “First reformed” di Paul Schrader più una Goccia “speciale” al cortometraggio di animazione che ha aperto la sezione Orizzonti “Nausicaa. L’altra odissea” di Bepi Vigna,
nel 2018 il premio è andato ad “At eternity’s gate” di Julian Schnabel.
Nel 2019 è stata la volta di “J’accuse” di Roman Polanski
e il vincitore del GDA 2020 è stato “Notturno” di Gianfranco Rosi.
Il comitato d’onore del Green Drop Award, tutto al femminile, è composto da: Claudia Cardinale, Paola Comin, Simona Izzo, Ottavia Piccolo, Stefania Sandrelli, Chiara Tonelli.
Nelle passate edizioni hanno fatto parte della giuria del Green Drop Award fra gli altri: Ermanno Olmi, Ugo Gregoretti, Mimmo Calopresti, Ottavia Piccolo, Remo Girone, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Sebastiano Somma, Francesca Inaudi, Blasco Giurato, Silvia Scola, Paolo Conticini, Stefania Sandrelli.
Claudia Cardinale, Claudia Gerini, Nancy Brilli, Tessa Gelisio, Francesca Cavallin sono state le “madrine”.