Ogni anno sul ghiacciaio dell’Adamello, il più esteso d’Italia, spariscono 14 milioni di metri cubi di acqua, pari a 5.600 piscine olimpioniche. La sua estensione areale infatti si sta riducendo progressivamente, passando dai circa 19 km quadrati del 1957 ai circa 17.7 del 2015. È questo il risultato del monitoraggio effettuato dalla Carovana dei ghiacciai di Legambiente sui ghiacciai dell’Adamello in Lombardia.

Seppure lo spessore del ghiacciaio sia notevole (sono stati infatti misurati 270 metri a Pian della Neve nel 2016), negli ultimi anni si sta registrando anche una progressiva riduzione pari a 10-12 metri dal 2016 ad oggi.

Le masse glaciali dell’Adamello, il più grande ghiacciaio d’Italia, colpiscono in quando a dimensioni e bellezza e lasciano grande sconcerto al pensiero che nei prossimi decenni, se continueremo con il trend attuale di immissioni di gas climaterianti, non potranno più essere ammirate dai numerosi turisti che raggiungono il passo del Presena – ha sottolineato in una nota Vanda Bonardo, responsabile Alpi Legambiente –. Sicuramente un motivo in più perché si costruisca una maggiore consapevolezza nei cittadini e nei governanti”.