Torna con molte novità Let’s Clean Up Europe, la campagna europea di pulizia promossa dalla SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti), iniziativa nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, con l’obiettivo prioritario di generare coscienza collettiva sulla riduzione, sul riuso e sul riciclo dei rifiuti.
L’edizione 2021 sarà caratterizzata da molte novità, innanzitutto a partire dal periodo: la call to action durerà infatti dal 9 di maggio fino alla fine di novembre. Per la prima volta sarà inoltre possibile organizzare azioni di plogging, pratica sportiva che coniuga la corsa e la raccolta dei rifiuti abbandonati per strada. Queste novità permetteranno di diffondere maggiormente il messaggio di LCUE, coinvolgendo un pubblico più vasto. La segreteria organizzativa è affidata ad AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) su mandato del Comitato Promotore Nazionale, composto da: Ministero per la Transizione Ecologica, Regione Siciliana, Città metropolitana di Torino, Anci, Utilitalia, Legambiente e CNI Unesco.
Let’s Clean Up Europe, cornice europea all’interno della quale è possibile iscrivere le proprie azioni di pulizia, consente di usufruire di materiale comunicativo ed organizzativo utile alla progettazione di eventi di clean-up nel territorio. Le linee guida includono così indicazioni sugli strumenti necessari e sulle direttive da rispettare, affinché la cura del territorio sia accompagnata dalla sicurezza dei cittadini impegnati nella raccolta dei rifiuti in strada. I partecipanti dovranno individuare, raccogliere e differenziare il littering, termine con cui vengono indicati tutti quei piccoli oggetti lasciati a terra dall’uomo.
L’obiettivo è ripulire il territorio, ma anche prendere consapevolezza della quantità di littering presente e di quanto un’azione collettiva e coordinata possa fare la differenza. Per questi motivi, LCUE quest’anno dura da maggio fino alla fine di novembre, per permettere a tutti di organizzare eventi di pulizia, compatibilmente con le condizioni climatiche, le restrizioni dovute alla pandemia e le peculiarità della zona. Tutti siamo quindi invitati a partecipare a questa call to action e a diffondere l’evento e le modalità di iscrizione ad associazioni, singoli, gruppi sportivi e di volontariato, perché unendo gli sforzi a livello comunitario, l’effetto raggiunto diventi tangibile e efficace.