Un G20 a presidenza italiana che metterà al centro, nella riunione di domani, la finanza sostenibile, la necessità di continuare a sostenere la ripresa economica con le misure di stimolo economico e i piani vaccinali, e l’alto indebitamento delle imprese. Con l’obiettivo, nel rivedere gli aiuti nell’uscita dalla fase acuta dell’emergenza pandemica, di identificare quelle che meritano ulteriori sostegni perché hanno fondamentali sani, e quelle che la pandemia ha invece lasciato senza sbocchi.
E’ l’agenda della riunione dei ministri delle finanze e Governatori del G20 che si svolgerà domani, la seconda della presidenza italiana e ancora in un formato ‘virtuale’, nella quale, come raccontano fonti della presidenza italiana vicine ai dossier finanziari, “il tema padrone sarà la finanza sostenibile, con un impegno massiccio“.
Ci sarà il rilancio del Gruppo di studio sulla finanza sostenibile, creato nel 2016 e poi sospeso due anni dopo, nel quale l’Italia ha voluto e ottenuto un ruolo di coordinatori per Usa e Cina, due ‘pesi massimi’ sia nelle emissioni che per quota del Pil mondiale, e un’agenda che quest’anno girerà attorno al sistema finanziario, definendo l’attesa ‘tassonomia’ degli strumenti finanziari sostenibili, il ruolo della finanza nel finanziare lo sviluppo ‘green’ e il raggiungimento degli obiettivi degli Accordi di Parigi. Con l’obiettivo di arrivare alla presentazione di un rapporto a ottobre, e alla trasformazione dello ‘Study Group’ in un ‘Working Group’, un vero e proprio gruppo di lavoro, stabile e politicamente più incisivo.