Tutto inizia dal Dipartimento dell’Energia della Regione Siciliana. Una proposta avanzata dal Direttore Generale Ing. Antonio Martini e condivisa dall’ex assessore all’Ambiente Alberto Pierobon (oggi sostituito con Daniela Baglieri) che rappresenta per la Sicilia una nuova opportunità “irrinunciabile per il rilancio dell’economia”. La proposta è quella di candidare la Regione ad ospitare la sede del “Centro Nazionale di Alta Tecnologia per l’Idrogeno”.
Le motivazioni di questa scelta sono chiare: l’idrogeno è al centro del dibattito politico energetico e l’Europa ha già avviato una Hydrogen Strategy per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, trasformando il suo sistema energetico responsabile del 75% delle emissioni di gas a effetto serra dell’UE e prevedendo fino a mille miliardi di investimenti per l’energia pulita.
L’idrogeno può svolgere un ruolo fondamentale nella transizione energetica e la Sicilia sta già pensando a una strategia di sviluppo dell’utilizzo diretto di questo vettore energetico nel settore dei trasporti su strada, in quello ferroviario e marittimo.
Per raggiungere questi obiettivi è necessario il coinvolgimento di soggetti operanti nel territorio dell’Unione europea interessati alla costituzione del centro e un ruolo fondamentale avranno anche i Centri Ricerca e le Università.
Il passaggio successivo sarà quello di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica per non perdere questa grande opportunità. E noi di energia in Comune abbiamo deciso di iniziare da subito. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede investimenti economici destinati alla distribuzione, consumo e ricerca dell’utilizzo dell’idrogeno e metà degli investimenti saranno localizzati proprio al sud. E’ una grande sfida da non perdere.
In questa fase quindi è importante agire velocemente per ridurre finalmente i divari territoriali, liberando il potenziale inespresso di sviluppo del Mezzogiorno. Grazie anche alla sua posizione al centro del mediterraneo la Sicilia rappresenta un collegamento tra il Nord Africa e l’Italia, importante snodo strategico grazie a nuove tecnologie e connessioni già esistenti tra i territori.
A parlare di questa novità è stato l’Ing. Antonio Martini ospite della rubrica Ambiente & Territorio. Un lungo intervento per raccontare la programmazione di uno dei dipartimenti più importanti della Regione Siciliana. Tra i tanti temi trattari anche il PEARS (Piano Energetico Ambientale della Regione Siciliana) in corso di approvazione e l’integrazione per lo sviluppo della strategia “Idrogeno”, il progetto per la produzione di energia pulita in tutte le isole minori e la nuova norma sull’istituzione delle comunità energetiche.