“È stato approvato oggi dal Consiglio regionale del Lazio il Piano di Assetto della Riserva Naturale della Tenuta di Acquafredda. È il sesto piano, dopo Appia Antica, Insugherata, il nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e Decima Malafede, che approviamo con la Giunta Zingaretti: tutti strumenti importantissimi per attuare le finalità dei parchi e delle riserve naturali regionali. Nel piano di assetto, infatti, vengono individuate le criticità naturali da affrontare e viene pianificata l’utilizzazione delle risorse in base alle finalità del parco stesso. Con esso, i parchi e le riserve naturali prendono corpo, strutturando e diventando concretamente un bene pubblico tutelato e una ricchezza per la collettività.
Per la Tenuta di Acquafredda è stato fondamentale, nel percorso di approvazione del piano, il rapporto e l’interlocuzione con il territorio, i comitati e le associazioni di cittadini coinvolti come sempre direttamente in un processo partecipativo, per tradurre, nella nostra proposta, le sollecitazioni di tutta la comunità.
Un percorso partecipativo che ha visto coinvolti i cittadini, la direzione regionale e il nostro Direttore Vito Consoli, RomaNatura, la Giunta, la Commissione consiliare ambiente e agricoltura e il Consiglio regionale, che ringrazio per il lavoro congiunto e condiviso che ci permette oggi di dotare anche Acquafredda del suo piano di assetto. Il lavoro, svolto in questi anni e conclusosi in questi ultimi mesi così particolari, è stato improntato seguendo degli obiettivi strategici ben chiari: dal potenziamento della rete ambientale alla salvaguardia e al recupero del patrimonio naturalistico e agro-ambientale; dallo sviluppo dell’agricoltura urbana sostenibile alla valorizzazione delle risorse produttive, ambientali e storico-culturali dei sistemi agricoli tradizionali; sino alla riqualificazione dei contesti urbani affacciati sulla Riserva, attraverso la realizzazione di una fascia di spazi attrezzati lungo la borgata di Montespaccato. In definitiva, con il Piano della Riserva naturale dell’Acquafredda abbiamo voluto individuare criteri e metodi per la sua conservazione e tutela, non tralasciando i concetti per noi fondamentali della partecipazione, conoscenza, educazione, valorizzazione e fruizione da parte di tutti. Confermiamo con quest’ulteriore piano il nostro impegno, come Regione Lazio, per la tutela del territorio, la biodiversità e l’agricoltura sostenibile”.
Lo dichiara in una nota l’Assessore all’Agricoltura, promozione della filiera e della cultura del cibo, ambiente e risorse Naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati.