Volkswagen annuncia piani ancora più importanti per il passaggio alla mobilità elettrica, e contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal dell’Unione Europea. Lo ha ribadito oggi durante il primo ‘Power Day’ del Gruppo tedesco Herbert Diess, presidente del consiglio di amministrazione di Volkswagen AG.
“La mobilità elettrica è diventata il nostro core business – ha detto Diess in una conferenza in streaming – e stiamo ora integrando sistematicamente fasi aggiuntive nella catena del valore. Vogliamo assicurarci una pole position a lungo termine nella corsa per la migliore batteria e la migliore esperienza del cliente nell’era della mobilità a emissioni zero“.
Una strategia, quella del rapporto con l’utente dei veicoli elettrici, che passa oltre che per l’aumento della produzione di batterie anche per l’aumento dell’autonomia elettrica e l’ottimizzazione del network di ricarica. Insieme ai suoi partner – BP in Gran Bretagna, Iberdrola in Spagna ed Enel in Italia – Volkswagen intende gestire circa 18.000 punti di ricarica rapida pubblici in Europa entro il 2025.
Ciò rappresenta un’espansione di cinque volte della rete di ricarica rapida rispetto ad oggi e corrisponde a circa un terzo della domanda totale prevista su continente per il 2025.
Ciò avverrà attraverso una serie di partnership strategiche oltre alla joint venture Ionity. Volkswagen vuole stabilire circa 8.000 punti di ricarica rapida in tutta Europa insieme a BP. In collaborazione con Iberdrola, Volkswagen coprirà le principali rotte di traffico in Spagna.
In Italia, Volkswagen vuole collaborare con Enel per realizzare la rete di ricarica rapida sia lungo le autostrade che nelle aree urbane. Volkswagen investirà circa 400 milioni di euro nel programma europeo nel suo complesso entro il 2025, con ulteriori investimenti a carico di partner esterni.