La Regione Lombardia destina 8 milioni per l’installazione del fotovoltaico negli edifici residenziali pubblici. La delibera è stata approvata su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, di concerto con gli assessori alle Politiche sociali abitative e Disabilità, Stefano Bolognini, e agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni, Massimo Sertori.
Tra il 2021 e il 2022 saranno installati impianti fotovoltaici di potenza totale minima di 4 MW sulle coperture degli edifici adibiti a Servizi abitativi pubblici (Sap) e riqualificati energeticamente, ove necessario, i tetti. La produzione di energia ottenuta da questi pannelli fotovoltaici potrà essere utilizzata in effetti nell’immobile a copertura dei consumi delle utenze comuni e, in presenza di un esubero di produzione, anche a copertura dei fabbisogni degli inquilini stessi. Le cinque Aziende per l’edilizia residenziale possiedono infatti circa il 60% degli alloggi lombardi destinati a Servizi abitativi pubblici. Ecco, azienda per azienda, come sono stati ripartite le risorse tra le cinque Aler lombarde: Milano: 4 milioni euro; Brescia, Cremona e Mantova: 1,28 milioni euro; Varese, Monza e Como: 1,28 milioni di euro; Bergamo, Lecco e Sondrio: 800.000 euro; Pavia e Lodi: 640.000 euro.
Gli interventi delle Aler dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2022. “Gli impianti fotovoltaici – chiarisce l’assessore Sertori – dovranno raggiungere almeno 4 megawatt di potenza installata per una produzione di energia rinnovabile, che equivale al fabbisogno elettrico di quasi 2.000 famiglie lombarde. In questo modo Regione Lombardia dimostra ancora una volta l’attenzione che ha nei confronti dell’energia pulita e dell’ambiente”.
“Per attuare questa misura ambientale – spiega l’assessore Cattaneo – abbiamo approvato una convenzione che ripartisce in due anni le risorse, mettendone a disposizione l’80% nel 2021 e il 20% nel 2022, al fine di installare almeno 4 megawatt (4000 kilowatt) di potenza fotovoltaica sugli edifici Aler e riqualificare, ove necessario, i tetti e le coperture”.
“Grazie a questa misura – continua Cattaneo – potrà essere incrementata la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, obiettivo in linea con la politica di decarbonizzazione di Regione Lombardia. Inoltre, costituisce una prima proposta d’intervento sul tema della povertà energetica”.