Ammontano a 200 milioni di euro le risorse messe a disposizione dal nuovo decreto interministeriale, firmato lo scorso 30 ottobre dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e idrico negli edifici pubblici. Le risorse, si legge nel sito del ministero dell’Ambiente, derivano dal mancato esaurimento di quanto stanziato per il Fondo Kyoto Scuole.
Il decreto – condiviso con il ministero dell’Economia e Finanze – disciplina le modalità di presentazione delle domande e individua i criteri e le modalità di concessione, erogazione e rimborso dei finanziamenti agevolati per la riqualificazione energetica, l’efficientamento e il risparmio idrico di scuole, strutture sanitarie e impianti sportivi. Il decreto disciplina inoltre le caratteristiche di strutturazione dei fondi di investimento immobiliare e dei correlati progetti di investimento.
Gli interventi devono garantire un miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica conseguibili in massimo 3 anni e assicurare un risparmio dei consumi energetici di circa il 25%.
Il Ministero dell’Ambiente ha facoltà di fare controlli per verificare la regolare esecuzione degli interventi finanziati, e richiedere tutti i chiarimenti necessari.
E’ molto soddisfatto il ministro Costa che sottolinea: “Efficientare, sia dal punto di vista energetico che da quello idrico le scuole, gli impianti sportivi e le strutture sanitarie significa fare un regalo all’ambiente, all’economia e all’occupazione. Con interventi come questi si incrementa la green economy, già sostenuta dall’ecobonus, e si dà un contributo anche alla grande battaglia contro i cambiamenti climatici che l’emergenza Covid non può far passare in secondo piano”.