Tra i vari istituti bancari che si occupano del finanziamento degli interventi e della cessione del credito c’è anche Poste Italiane che ha dettagliato la sua proposta e messo a disposizione un simulatore che consente ai privati di cedere i propri crediti d’imposta relativi ai bonus fiscali:
- Superbonus al 110%: credito d’imposta ai sensi dell’art.119 del Decreto Rilancio (DL n. 34/2020), per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, ripartito in 5 quote annuali;
- Ecobonus ordinario (efficienza energetica): credito d’imposta ai sensi dell’art. 14 del DL n. 63/2013) per le spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021, ripartito in 10 quote annuali;
- Sismabonus ordinario (misure antisismiche): credito d’imposta ai sensi dell’art. 16, commi da 1-bis a 1-septies del DL n. 63/2013, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021, ripartito in 5 quote annuali;
- Altri bonus edilizi.
Credito d’imposta per le spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021, ripartito in 10 quote annuali per:
- recupero patrimonio edilizio, ai sensi dell’art. 16-bis, comma 1, lettere a) e b), del Tuir;
- recupero o restauro facciate, ai sensi art. 1, comma 219 e 220, della L. n. 160/2019;
- installazione di impianti fotovoltaici, ai sensi dell’art.16-bis, comma 1, lettera h) del Tuir;
- installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, ai sensi dell’art.16-ter del DL n. 63/2013.
Condizioni richieste per poter cedere i crediti a Poste Italiane sono:
- essere titolare di un credito d’imposta ai sensi del D.L. n. 34/2020 convertito con modifiche nella L. n. 77/2020;
- essere titolare di un Conto Corrente BancoPosta e, per effettuare la richiesta on line, essere abilitato all’Internet Banking.
Superbonus 110% e cessione del credito a Poste Italiane: come funziona
Dopo essersi abilitato all’Internet Banking di Poste Italiane, per potere cedere i crediti fiscali è necessario:
- effettuare la richiesta, compilando e sottoscrivendo la cessione del credito d’imposta tramite la procedura di richiesta on line oppure recandosi presso un ufficio postale portando un documento di identità valido e il codice fiscale;
- comunicare la cessione del credito verso Poste Italiane all’Agenzia delle Entrate, secondo le modalità previste dall’Agenzia per le diverse tipologie di credito e opzioni di cessione;
- seguire la pratica ricevendo via e-mail mail l’aggiornamento sullo stato, in caso di esito positivo, il valore dei crediti ceduti verrà accreditato direttamente sul Conto Corrente BancoPosta.
Accedendo nel simulatore messo a punto da Poste Italiane, è possibile verificare in tempo reale il valore della detrazione. In particolare è possibile scegliere tra:
- Superbonus 110% (art. 119 del D.L. n. 34/2020);
- Ecobonus ordinario (art. 14 del D.L. n. 63/2013);
- Sismabonus ordinario (art. 16 del D.L. n. 63/2013);
- Altri bonus: recupero patrimonio edilizio, bonus facciate, impianti fotovoltaici (ordinario), colonnine di ricarica (ordinario).
Poi è possibile inserire la quota annua di credito (in euro) e l’anno di riferimento (dal 2021 al 2025).
Nel caso, ad esempio, di superbonus 110%, inserendo come quota annua “110 euro” è possibile verificare che Poste Italiane le valuterà:
- 106,93 euro per il 2021;
- 104,93 euro per il 2022;
- 102,96 euro per il 2023;
- 101,04 euro per il 2024;
- 99,15 euro per il 2025
Complessivamente, quindi nei 5 anni la valutazione sarà di € 103 circa per ogni € 110 di credito maturato.