Dopo tante polemiche il Decreto Semplificazioni ha ricevuto l’ok da entrambe le Camere ed è pronto ad essere convertito in legge. Tanti i temi su cui si è discusso ma alla fine, su pressione del governo, si è arrivati ad un testo definitivo. Di seguito tutte le novità introdotte per ogni macro categoria.
Infrastrutture
- si amplia e semplifica la realizzazione di determinati interventi in aree oggetto di bonifica, e si disciplinano, inoltre, le procedure e le modalità di caratterizzazione, scavo e gestione dei terreni movimentati, abrogando, conseguentemente, quanto disposto dai commi da 7 a 10 dell’art. 34 del D.L. 133/2014 (cd. Decreto “Sblocca Italia”), sulla gestione dei materiali di scavo (articolo 52, modificato al Senato);
- sono previste disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle infrastrutture stradali ed autostradali (sistema di monitoraggio dinamico per la sicurezza di ponti e viadotti e opere similari su strade e autostrade e linee guida per il mantenimento in sicurezza per ponti, viadotti e opere similari) (articolo 49, commi 1-5);
- si dettano disposizioni finalizzate all’accelerazione e/o alla semplificazione delle procedure autorizzative ambientali e paesaggistiche, relative agli interventi sulle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e idriche esistenti che ricadono nel campo di applicazione della VIA (articolo 51);
- si dispone, per la realizzazione degli interventi sugli impianti sportivi, la deroga, a determinate condizioni, alle disposizioni in materia di tutela dei beni culturali e di tutela dei beni paesaggistici di notevole interesse pubblico (articolo 55-bis, introdotto al Senato).
Imprese
- modifiche alle modalità di erogazione del contributo statale in conto impianti previsto dalla c.d. “Nuova Sabatini”, al fine di innalzare la soglia entro la quale il contributo è erogato in un’unica soluzione (articolo 39);
- norme per favorire l’utilizzo della posta elettronica certificata nei rapporti tra pubbliche amministrazioni, imprese e professionisti (articolo 37);
- semplificazioni alle modalità di adozione della normativa attuativa del Fondo per favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale, Blockchain e Internet of Things, la cui istituzione è prevista dalla legge di bilancio 2019 (L. n. 145/2018) (articolo 39-ter, inserito al Senato);
- semplificazioni al procedimento di cancellazione delle imprese individuali e delle società dal registro delle imprese(articolo 40);
- modifiche alla disciplina della Piattaforma telematica «Incentivi.gov», di cui all’articolo 18-ter del D.L. n. 34/2019, ai fini di una ridefinizione dei suoi contenuti e delle relative finalità (articolo 39-bis, introdotto nel corso dell’esame al Senato).
Rinnovabili e Green Economy
- norme volte a semplificare e a razionalizzare i procedimenti amministrativi per la realizzazione degli impianti a fonti rinnovabili (artiolo 56, commi 1-2-bis);
- disposizioni che consentono di perfezionare accordi intergovernativi nei quali l’Italia sia parte attiva del trasferimento ad altri Stati membri dell’UE di una quota del proprio surplus di produzione di energia da FER rispetto all’obiettivo nazionale al 2020 ed in vista degli obiettivi da FER al 2030 (articolo 58);
- semplificazioni dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture delle reti energetiche nazionali (articolo 60);
- norme per l’individuazione delle aree da destinare allo stoccaggio geologico di biossido di carbonio, le licenze provvisorie di autorizzazione allo stoccaggio, i progetti sperimentali di esplorazione (articolo 60-bis, inserito al Senato);
- norme che prevedono l’adozione di linee guida nazionali per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi riguardanti la costruzione e l’esercizio delle infrastrutture appartenenti alle reti di distribuzione elettrica (articolo 61);
- norme volte alla semplificazione dei procedimenti per l’adeguamento di impianti di produzione e accumulo di energia (articolo 62);
- norme volte a semplificare il rilascio delle garanzie statali sui finanziamenti a favore di progetti economicamente sostenibili, rientranti nel cd. green new deal di cui alla legge di bilancio 2020, attraverso l’intervento di SACE S.p.A. (articolo 64)
- norme volte ad incentivare il potenziamento o la ricostruzione di impianti obsoleti di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili, attraverso la sostanziale riammissione al sistema di incentivi per i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili, titolari di impianti che, in seguito all’entrata in vigore del cd. “Spalma-incentivi volontario” (decreto-legge n. 145 del 2013), avevano scelto di continuare a godere del regime incentivante ad essi spettante per il periodo di diritto residuo, così rinunciando per un periodo di dieci anni all’accesso ad ogni altro sostegno per lo stesso sito (articolo 56, commi 3-6);
- modifiche alla disciplina dei controlli e delle sanzioni in materia di incentivi alle fonti rinnovabili e agli interventi di efficienza energetica (articolo 56, commi 7-8);
- introduzione di talune eccezioni alla norma che vieta agli impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole l’accesso agli incentivi statali per le fonti rinnovabili (articolo 56, comma 8-bis, introdotto al Senato).