Enel X, attraverso Enel X Financial Services, la società controllata specializzata in soluzioni di pagamento, è stata selezionata da Hubject per abilitare i servizi di regolamento finanziario tra Charging Point Operator (CPO) ed e-mobility Service Provider (EMP) sulla piattaforma eRoaming di Hubject, leader a livello mondiale. Il servizio, chiamato “intercharge SETTLEMENT”, rende possibile una soluzione di pagamento e di fatturazione B2B automatizzata che guarda al futuro, in grado di ridurre i costi di elaborazione B2B e migliorare la redditività di tutte le imprese partner partecipanti. La partnership contribuirà a fare di eRoaming un elemento fondamentale per la diffusione su larga scala dei veicoli elettrici (EV). Entro fine anno sarà disponibile in tutta l’Eurozona.

Giulio Carone, amministratore delegato di Enel X Financial Services, ha dichiarato: “Questa partnership a lungo termine rappresenta un importante passo in avanti per rendere la nostra azienda operatore leader nel mercato dei servizi finanziari. L’accordo dimostra l’impegno che mettiamo nell’offrire soluzioni innovative che vadano al di là del tradizionale modello dell’energia come commodity e che siano basate sulla centralità del cliente. La piattaforma fintech che abbiamo realizzato punta a creare nuovi modelli di business aprendo la strada all’interoperabilità tra differenti ecosistemi“.

Christian Hahn, Ceo di Hubject, afferma: “Siamo molto lieti di poter collaborare con Enel X per offrire un livello di servizio e una qualità senza eguali agli oltre 750 partner della nostra piattaforma eRoaming. Una delle più grandi sfide nel settore della ricarica di veicoli elettrici, che richiede ogni mese molte ore di lavoro manuale e numerosi fogli di calcolo, può finalmente considerarsi risolta. Questo consente a tutti i nostri partner di migliorare il proprio business con ogni operazione realizzata attraverso intercharge Settlement“.

La soluzione è il primo servizio di regolamento finanziario B2B end-to-end pienamente integrato all’interno del settore e-mobility e consente ai CPO di determinare direttamente le tariffe B2B per le procedure di ricarica e di automatizzare la procedura di fatturazione e addebito agli EMP. La nuova soluzione di regolamento elimina le attività manuali nei processi di classificazione, fatturazione e pagamento, in cui è facile commettere errori. La soluzione fornisce anche una piattaforma per la risoluzione online delle controversie e strumenti preziosi di analisi dei dati e reporting. Inoltre, migliorerà la sicurezza dei pagamenti e il controllo delle spese di gestione e aiuterà le imprese a ridurle in modo considerevole.

Hubject ha sviluppato una piattaforma interoperabile di punti di ricarica per veicoli elettrici che consente al conducente di caricare la propria auto in una rete di oltre 250.000 punti di ricarica pubblici in tutto il mondo, senza dover firmare altri contratti oltre a quello con il proprio EMP. Per consentire al cliente un’esperienza semplificata, ogni EMP utilizza la piattaforma eRoaming di Hubject per accedere a numerose reti di differenti CPO. Prima di questo contratto, quando avveniva una sessione di ricarica, l’EMP doveva pagare separatamente il CPO secondo le tariffe dichiarate da quest’ultimo. Inoltre, ogni operazione bilaterale doveva essere regolata manualmente con frequenza mensile o bimestrale, con un complesso processo di riconciliazione.

Enel X ha concluso numerosi contratti di interoperabilità attraverso la piattaforma di eRoaming di Hubject per ampliare la rete di ricarica pubblica disponibile per i propri clienti in Europa, espandendo la sua presenza come EMP in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.

L’interoperabilità, o eRoaming, è una componente strutturale della missione di Enel X tesa a dare vita a soluzioni di ricarica per qualunque tipologia di utilizzo (residenziale, ufficio, transito) che siano accessibili da un unico punto di accesso, nello specifico l’app JuicePass di Enel X. Questa app rappresenta l’interfaccia unica usata dai clienti Enel X per ricaricare a casa e in ufficio e per accedere alla rete pubblica di punti di ricarica di Enel X e dei suoi partner e, in futuro, l’intera rete Hubject. Enel X intende ampliare la propria rete di punti di ricarica pubblici e privati disponibili nel mondo, anche attraverso partnership di interoperabilità, a circa 736mila entro il 2022, rispetto agli attuali 130mila, per supportare l’adozione di veicoli elettrici e la decarbonizzazione del settore dei trasporti.

Enel X Financial Services, società del gruppo Enel controllata al 100% da Enel X, è un istituto di moneta elettronica (IMEL) autorizzato dalla Banca d’Italia nel dicembre 2018 che fornisce soluzioni di pagamento a clienti privati e corporate, nel pieno rispetto delle norme sulla protezione dei dati e della privacy. È anche un ente regolamentato iscritto nel registro centrale dell’Autorità bancaria europea (EBA) che contiene informazioni sugli istituti di pagamento e di moneta elettronica. Enel X Financial Services punta a diventare un operatore leader nel campo fintech.

Enel X è la linea di business globale di Enel dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali nei settori in cui l’energia sta evidenziando il maggior potenziale di trasformazione: città, abitazioni, industria e mobilità elettrica. La società è leader mondiale nel settore delle soluzioni avanzate per l’energia, gestisce servizi come la demand response per oltre 6 GW di capacità totale a livello mondiale e dispone di 110 MW di capacità di stoccaggio installata nel mondo, oltre a essere leader nel settore della mobilità elettrica con circa 130.000 punti di ricarica pubblici e privati per veicoli elettrici disponibili in tutto il mondo.

La joint venture di e-mobility Hubject è stata fondata nel 2012, e tra gli azionisti figurano nomi come il gruppo BMW, Bosch, EnBW, Enel X, Innogy, Mercedes Benz AG, Siemens e il gruppo Volkswagen. La joint-venture vanta oltre 750 business partner e 250.000 punti di ricarica interoperabili in Albania, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina, Colombia, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Malta, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica di Corea, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia e Ungheria. La sede di Hubject si trova a Berlino, ma è presente anche negli Stati Uniti (Los Angeles) e in Cina (Shanghai).