Nasce un’alleanza tra i mondi della produzione energetica e dei servizi di trasporto pubblico locale per spingere l’acceleratore sulla mobilità sostenibile e la decarbonizzazione, creando valore aggiunto ambientale, sociale ed economico per il Paese, in linea con gli obiettivi 2050 del New Green Deal europeo.
Eni e Asstra, associazione nazionale delle aziende di trasporto pubblico locale in Italia, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per mettere in campo una serie di iniziative e sperimentazioni finalizzate a decarbonizzare i trasporti e abbattere il livello di particolato immesso nell’aria, secondo un approccio olistico e tecnologicamente neutro volto a identificare la soluzione idonea per ogni utilizzo.
Con questo obiettivo, l’intesa prevede la realizzazione di studi congiunti attraverso la condivisione di know how e la partecipazione reciproca a tavoli di lavoro tematici, fino alla promozione di un position paper congiunto che metta in luce le diverse opportunità energetiche, tecnologiche e organizzative esistenti, derivanti anche dall’integrazione tra trasporto pubblico e forme di sharing mobility, dall’uso di biolubrificanti e biocarburanti nel trasporto pubblico e dall’applicazione dell’approccio di Life Cycle Assessment (LCA) e “Well to Wheel” nella valutazione dell’impatto emissivo delle varie soluzioni di mobilità.
Nell’orizzonte dell’intesa c’è anche la mobilità a idrogeno. Eni e Asstra valuteranno l’opportunità di avviare sperimentazioni che prevedano l’impiego di idrogeno come carburante alternativo.
In linea con l’approccio olistico della collaborazione, l’intesa intende promuovere iniziative di formazione per le imprese associate e per gli utenti del trasporto pubblico al fine di contribuire a creare e diffondere una cultura della circolarità e una maggiore sensibilità ambientale e sociale delle diverse soluzioni di mobilità.