Accelerare la realizzazione di misuratori di nuova generazione per la lettura di dati e prevedere una specifica certificazione per l’Energy auditor. Lo prevedono i pareri approvati dalla commissione Industria al Senato sul dlgs di attuazione della direttiva Ue sull’efficienza energetica. Analoga richiesta è contenuta anche nel parere approvato dalla commissione Attività produttive alla Camera.
Per gli smart meter viene richiesto che il Governo valuti “l’opportunità di accelerare la realizzazione dei piani di installazione di misuratori di nuova generazione già previsti dalle disposizioni regolatorie di Arera, che consentono la lettura automatica dei dati, con trasmissione a distanza mediante mezzo informatico che consenta al fornitore di servizi e all’utente finale di aggiornare i dati con la massima frequenza consentita dai dispositivi e dai sistemi di misurazione utilizzati”.
Per quanto riguarda la figura dell’esperto, viene richiesto all’esecutivo di attivarsi a livello comunitario per il mutuo riconoscimento della predetta figura, affinché gli esperti in gestione dell’energia (Ege) certificati in Italia siano riconosciuti come Energy auditor negli altri Paesi dell’Unione europea. Il parere, inoltre, chiede di definire puntualmente la figura dell’Energy auditor come figura coincidente con quella dell’Ege per le attività di diagnosi energetiche; la figura dell’Ege come persona fisica certificata secondo la norma Uni Cei 11339, rilasciata da organismo accreditato che, tra l’altro, esegue diagnosi energetiche conformi alle norme Uni Cei En 16247; il concetto di grande impresa.