Trasformare e commercializzare gli scarti delle lavorazioni agricole per produrre energia.
La regione siciliana prova- non solo ad impattare positivamente sull’ambiente per effetto della riduzione delle emissioni, ma anche a contrastare l’abbandono delle aree marginali.
Una strategia portata avanti attraverso un bando regionale che potrebbe creare nuove fonti di reddito attraverso la diversificazione delle attività e la nascita di nuove imprese e che prevede una somma da 50 a 100 mila euro per ogni beneficiario.
C’è tempo dal 18 marzo fino al 25 giugno del 2019 per partecipare al Bando del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.
L’obiettivo è quello di sostenere progetti di cooperazione di filiera per la fornitura di biomassa, con benefici per l’ambiente dovuti alla riduzione delle emissioni.
Sarà quindi possibile utilizzare scarti agricoli forestali e del settore agroalimentare per la produzione di energia.
Si tratta di: frazione biodegradabile di prodotti rifiuti residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura, comprese anche sostanze vegetali animali non destinate al consumo umano; sottoprodotti provenienti da attività alimentari e agroindustriali e composti organici di vario tipo.
“Questa Misura – spiega il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – non solo preserva il paesaggio e le sue bellezze, ma serve a contrastare il fenomeno dell’abbandono di sempre più ampie porzioni di territorio in aree vocate alla coltivazione, fornendo un valido sostegno ai nostri agricoltori”.
Il bando prevede che possano partecipare imprese agricole – singole o associate – agroalimentari e forestali riunite in gruppi di cooperazione per promuovere e condividere lo scambio di competenze e di esperienze nel settore. Il sostegno finanziario è concesso in forma di contributo in conto capitale ed è pari al 100 per cento dei costi ammissibili sino a un importo massimo di centomila euro per beneficiario, nel caso di progetto con durata biennale, e di cinquantamila euro se il progetto ha durata annuale.
“L’autoprovvigionamento energetico e l’integrazione del reddito attraverso il virtuoso utilizzo di ciò che diviene scarto o rifiuto – aggiunge l’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera – costituiscono una nuova frontiera della moderna agricoltura che punta su sostenibilità, innovazione ed economia circolare”.
Le domande di partecipazione al bando potranno essere caricate sul portale Sian di Agea dal 18 marzo al 25 giugno 2019.
Ecco il BANDO!