Ci sarà tempo fino al 1° aprile 2019 per inviare i dati sugli interventi di ristrutturazione edilizia, che hanno accesso alle detrazioni del 50% e che comportano risparmio energetico e/o utilizzo di fonti rinnovabili.
L’ENEA ha accolto l’appello delle associazioni di categoria, con cui chiedevano una proroga del termine per l’invio della documentazione relativa ai lavori di ristrutturazione terminati entro il 21 novembre 2018, data della messa on line del portale ENEA.
Secondo la CNA, visto il grave ritardo con cui il sito è stato messo in linea, sarebbe stato “decisamente oneroso, per gli operatori, ‘caricare’ sul portale le schede degli interventi effettuati dal 1° gennaio al 21 novembre 2018 in soli 90 giorni”.
E così ieri, l’ENEA, su mandato del Ministero dello Sviluppo economico, ha prorogato i termini di invio, concedendo dieci giorni di tempo in più: gli utenti potranno inviare i dati entro il 1° aprile 2019.
Ricordiamo che era stata la legge di bilancio 2018 (legge 205/2017), al fine di valutare il risparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi di ristrutturazione sugli edifici esistenti, a prevedere l’obbligo di trasmettere all’ENEA per via telematica le informazioni sugli interventi effettuati, analogamente a quanto già avviene con le detrazioni per l’efficienza energetica (Ecobonus).