Potenziare i servizi di raccolta differenziata per vetro, plastica, carta, legno, acciaio e alluminio nei Comuni dell’Isola con più di 50mila abitanti che non hanno raggiunto la soglia del 25 per cento.
E’ questo il patto che domani alle 12 verrà siglato a Palazzo d’Orleans tra il presidente della Regione Nello Musumeci e Giorgio Quagliolo, presidente del CONAI, il consorzio nazionale privato che collabora con i Comuni in base a specifiche convenzioni regolate dall’Accordo quadro nazionale ANCI-CONAI e che rappresenta per i cittadini la garanzia che i materiali provenienti dalla raccolta differenziata trovino pieno utilizzo attraverso corretti processi di recupero e riciclo.
Il coinvolgimento di Conai nasce dalla difficoltà dell’isola a raggiungere risultati in linea con quelli delle regioni del Nord e del centro e di numerose realtà anche del Sud Italia.
Le azioni intraprese da CONAI, con il supporto dei Consorzi di Filiera, vanno dall’analisi dello status quo in termini di gestione dei rifiuti (produzione, livelli di raccolta differenziata raggiunti, dotazione impiantistica), alla definizione di politiche di gestione dei rifiuti confacenti al territorio e, quindi, conseguente organizzazione anche in termini di evoluzione impiantistica, all’individuazione di linee guida per la raccolta differenziata, alla promozione della formazione degli operatori, all’informazione e sensibilizzazione dei cittadini.
Come ha rilevato di recente il dipartimento rifiuti della Regione a fronte di exploit come quello di Agrigento, che in sei mesi è passata dal 26,1% di raccolta differenziata del gennaio 2018 al 73,4% di giugno, in altri comuni la situazione è decisamente peggiore: a Catania nei primi sei mesi la differenziata era pari all’8%; in difficoltà anche Palermo, che naviga intorno a una percentuale complessiva nel primo semestre del 15,3% (16,6% nel mese di settembre); a Caltanissetta, Enna e Ragusa si attestano intorno al 30%.