Un prototipo di auto ibrida che parteciperà alla prossima Eco Shell Marathon, totalmente realizzata da studenti dell’Ateneo Catanese sotto la guida del Responsabile Scientifico Prof. Ing. Rosario Lanzafame, Ordinario di Macchine a Fluido dell’Ateneo.
All’evento di presentazione anche il Presidente della Regione Siciliana, On. Nello Musumeci, che ha comunicato alla platea che «nei giorni scorsi ha chiesto ai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico di riqualificare il sito industriale di Termini Imerese, area d’eccellenza per la produzione di automobili naufragata dopo 40 anni di presenza della Fiat». «Ho chiesto di destinarlo alla produzione di auto elettriche che saranno le protagoniste del nostro prossimo futuro, un’industria leggera, compatibile con l’ambiente e con un alto tasso occupazionale – ha aggiunto Musumeci -. Da parte del governo regionale ancora un apprezzamento ai giovani studenti dell’Università di Catania che hanno dimostrato con la loro tenacia e competenza di poter essere all’avanguardia nel mondo della ricerca e della sperimentazione».
Parole riprese anche dal Prof. Lanzafame che ha sottolineato come «i nostri studenti abbiano competenze tecnico-scientifiche non inferiori a quelle di nessun altro e lo dimostra il fatto che, nonostante le poche risorse, l’Ateneo di Catania è uno dei quattro team italiani che parteciperanno Shell EcoMarathon Europe».
la Vulcan-Fury una monoposto a trazione elettrica che, dopo quattro anni di lavoro da parte di 30 studenti dell’ateneo siciliano – l’unico al mondo a finanziare un progetto simile -finalmente è stata svelata al grande pubblico.
Un prototipo a trazione elettrica alimentato dal sistema Ibrido Serie, una tecnologia innovativa che tramuta l’energia meccanica di un motore a combustione interna in elettricità che successivamente viene immagazzinata in dei condensatori. La vettura può raggiungere una velocità massima di 62 km/h e ha un’autonomia che può raggiungere i 300 km solamente con un litro di benzina.