Generare energia propria e a basso costo, diventare autosufficienti, essere un esempio per gli altri, coinvolgere i cittadini, aiutare l’Unione Europea a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi in materia di clima ed energia.
Salina è stata scelta tra le isole dell’Unione Europea dal Comitato delle Nazioni Unite per l’energia pulita per il Segretariato delle Isole dell’UE.
Una delle isole più belle delle Eolie risulta essere al momento l’unica isola Italiana inserita tra le sei pilota del progetto che prevede l’ampliamento ad altre 20 isole nel 2020 tra cui Pantelleria.
Nei mesi successivi sarà necessario quindi sviluppare e pubblicare programmi di transizione energetica.
“Le 26 isole selezionate mostrano un notevole potenziale ed entusiasmo per lo sviluppo di forti e durature collaborazioni attorno alla transizione verso l’energia pulita -dichiara Dominique Ristori, direttore generale per l’energia presso la Commissione europea che continua- avvicinandosi a questa strada, non solo diventeranno più autosufficienti, ma forniranno anche esempi stimolanti per le altre isole e l’Europa nel suo complesso”.
L’obiettivo del Clean Energy for EU Islands Secretariat è quello di aiutare il maggior numero possibile di isole europee a intraprendere e far progredire la transizione verso l’energia pulita in modo da includere l’intera isola e le sue parti interessate. Sulla base dell’esperienza maturata con processi di transizione di successo, la chiave del successo è coinvolgere tutti i livelli di governance delle isole – cittadini, comuni, imprese locali, università e scuole – e le parti interessate del continente e portarli a bordo per sostenere attivamente e forma la loro transizione.