Il MISE con il Decreto del 14 febbraio 2017 “energia isole minori” ha individuato gli obiettivi di graduale sviluppo delle energie rinnovabili e le modalità di sostegno degli investimenti per raggiungere tali obiettivi, consistenti in incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il Decreto riguarda 20 isole minori per un totale di 53.590 abitanti. Tali isole non sono interconnesse alla rete elettrica nazionale e l’energia elettrica è fornita da generatori a Gasolio che per le 20 isole ammontano a n. 143 per una totale Potenza elettrica installata pari a 168 MW. Il Gasolio necessario al fabbisogno delle 20 isole minori ammonta a circa 64.000 ton/anno.
Il costo della produzione di energia elettrica va da un minimo di 0,27 €/kWh a un massimo di 0,63 €/kWh, tale sovrapprezzo corrispondente a 67 M€/anno è a carico di tutti gli utenti della rete elettrica nazionale attraverso la componente UC4 della bolletta.
La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nelle isole minori è < dell’1%.
Il Decreto pone degli obiettivi minimi di sviluppo delle FER al 2020 e al 2030.
Considerato che il principale vettore energetico usato per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria è l’elettricità il MISE ha posto degli obiettivi minimi per ciascuna isola per la sostituzione di scaldacqua elettrici con sistemi a pompa di calore o pannelli solari termici.
Anche per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile sono stati stabilite le potenze minime installate al 2020.
Il Decreto inoltre obbliga i gestori del servizio elettrico isolano di programmare interventi di ammodernamento della rete con la presenza di accumuli, valutare la conversione a fonti rinnovabili , anche parziale, delle centrali a fonti convenzionali.
Per incentivare la diffusione delle FER sono previste incentivazioni attraverso una tariffa onnicomprensiva sull’energia elettrica immessa in rete, un tariffa commisurata ai mq installati per il solare termico e una tariffa in un’unica soluzione per le pompe di calore per acs.
Le tariffe saranno determinate dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Gas e Sistema Idrico).
di seguito il Decreto